Analisi su una serie di prodotti che possono aiutare in qualche modo a soddisfare il protocollo di riapertura dello studio odontoiatrico.
Inizia la programmazione della fase 2 e anche noi del settore scalpitiamo per ritornare in campo, ma cosa ci aspetta al momento di riaprire i battenti? Tutti sappiamo le difficoltà che ci accingiamo ad affrontare circa il processo di vestizione e svestizione, l’utilizzo corretto dei DPI e quant’altro. Sappiamo che non ci aspettano tempi facili. Qui proviamo a mettere insieme un pò di informazioni sulle apparecchiature che possono servire, a seconda dell’esigenza dello studio, a creare un ambiente sanificato dove sia il cliente che per il personale sanitario possano interagire nella massima sicurezza.
Questo articolo pone l’attenzione su tutte le eventualità che possono generare una situazione di contaminazione nello studio. Quindi considerando che dobbiamo porre la massima attenzione per tutelare la salute dell’operatore, del personale e del cliente e nello stesso tempo trasferire alla stessa clientela una percezione di confort e sicurezza nel recarsi in terapia presso lo studio, è fondamentale quanto meno conoscere il ventaglio di offerta presente sul mercato.
Intanto per quanto riguarda la sanificazione bisognerebbe distinguere le diverse situazioni, ovvero possiamo sanificare un ambiente in maniera radicale dove il personale non deve essere presente nello studio in quella fase onde evitare di esporsi a condizioni nocive o quantomeno deve proteggersi adeguatamente nell’applicare tale sanificazione, e vedremo quali sistemi possono essere operatore indipendente e quali no. Possiamo altresì considerare una condizione (direi non sostitutiva alla prima, ma integrativa) dove miriamo a creare nello studio una condizione di purificazione continua dell’aria con la consapevolezza di avere un efficiente ricambio e purificazione dell’ambiente continuamente e totalmente in pochi minuti dimensionando in maniera corretta l’apparecchiatura prescelta. Vedremo che anche qui abbiamo una serie di proposte che vanno analizzate sulla base del principio di funzionamento e della performance sulla base dei metri cubi in cui deve apportare la propria funzionalità.
Senza voler scendere nei dettagli scientifici e delle proprietà di ognuna di queste macchine, e per evitare di innescare in questa sede pericolose e spiacievoli discussioni, per ogni prodotto allegheremo la scheda tecnica e/o filmati e informazioni dei produttori, in modo tale che il lettore possa analizzare attingendo le informazioni direttamente dalla fonte.
Sanificazione superfici e ambiente:
Sistema Hygienio Mod B1N1
Adatto per la sanificazione iniziale e tra paziente e paziente. Funziona con vapore a bassa temperatura miscelata a disinfettante, crea una pellicola sulle superfici che oltre ad abbattere la carica microbica, persiste l’azione per alcune ore. Il sistema utilizza una serie di brevetti con propria documentazione. E’ un sistema operatore dipendente il quale dovrà essere adeguatamente protetto nella fase di utilizzo.
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Scheda tecnica Hygienio
Nebulizzatore Medibios
A differenza dell’Hygienio non necessita di un operatore ma si utilizza a inizio o fine giornata per la sanificazione dello studio. Occorre adeguato ricambio aria prima di accedere all’area operativa.
Medibios Dental Prospetto
Ozonizzatore OZONET 10
I sistemi ad ozono devono essere utilizzati senza la presenza di personale nell’ambiente, ha un tempo di azione abbastanza rapida, ma prevede un tempo di inutilizzo della stanza operativa di minimo 30 minuti per permettere la degradazione dell’ozono. Questo sistema non rilascia nessun tipo di scorie residue è molto utilizzato nell’industria alimentare ad esempio per la sterilizzazione dei locali.
esistono vari protocolli in rete dove vengono elencate le proprietà dell’utilizzo dell’ozono e le sue limitazioni.
https://www.ozodental.it/ozonet-10/
manuale utilizzo ozono
SANIFICAZIONE ARIA PER SALA OPERATIVA E ATTESA
Nel mondo dei depuratori d’aria esistono diverse proposte tra cui troviamo delle soluzioni a parete che possono essere comode per evitare ulteriori intralci nello studio, piuttosto che soluzioni con carrelli e bracci snodati per aggiungere alla filtrazione normale, anche una filtrazione mirata avvicinando questi bracci al cavo orale. Altre proposte integrano sistemi di filtrazione HEPA con luce ultravioletta o ionizzatori.
Per tutti questi validi sistemi il parametro di misura principale è la resa effettiva per ora, ovvero in un ora quanti metri cubi di aria riesce a ricambiare, in modo da assicurare che il paziente successivo possa entrare in un ambiente in cui l’aria sia stata totalmente depurata.
tra questi sistemi troviamo:
Depurazione dell’aria con sistemi AERAMAX dotati di prefiltro, filtro a carboni attivi, filtro HEPA e ionizzatore per una completa e comprovata efficienza in tempi rapidi. A seconda della metratura cubica dell’ambiente e possibile scegliere tra 3 modelli.
DEPLIANT AERAMAX
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I Depuratori d’aria IQAIR HEALTH PRO 250 si presentano come un parallelepipedo da posizionare a terra ,dotato di comode ruote per poterlo spostare comodamenteall’interno dello studio. Lo stesso può essere montato a muro tramite una staffa opzionale, utilizza anch’esso filtri HEPA e può essere anche corredato con un accessorio FlexVac che grazie ad un tubo flessibile, permette di avvicinare l’apparecchio al paziente per esplicare al massimo la funzione di aspirazione in prossimità del cavo orale.
IQAIR_Brochure
FlexVac
Altri sistemi che seguono questo tipo di principio operativo come L’ASPI-SOL E L’ ASPIRATORE NFX sono dotati di braccio pantografato e anche di calotta in plexiglas di diversa dimensione che viene posizionata tra il cavo orale e l’operatore in modo da mettere in sicurezza il professionista.
aspisol
specifiche tecniche aspisol
VIDEO PRESENTAZIONE
NFX ASPIRATORE
SANIFICAZIONE ARIA IN ENTRATA (COMPRESSORI)
Le due principali aziende di compressione ed aspirazione ad uso dentale (DURR DENTAL e CATTANI) hanno a listino dei filtri HEPA da sostituire o aggiungere al filtro di serie al fine di incamerare all’interno del serbatoio aria pura certificata in questo modo evitiamo di contaminare l’ambiente lavorativo con l’uso degli spray di turbine e motori.
Analogo discorso per l’aspirazione chirurgica, per evitare di immettere in circolo aria aspirata dal paziente, in uscita dal motore aspiratore è possibile inserire un filtro HEPA. Sembra che questa situazione sia particolarmente attenzionata dagli amministratori di condominio che inizierebbero a chiedere garanzie alle strutture sanitarie presenti nell’ambito condominiale.
SANIFICAZIONE DELL’ACQUA IN ENTRATA AL RIUNITO
Sarebbe opportuno pensare, oggi più che mai, di valutare la possibilità di alimentare il riunito odontoiatrico con un acqua pura controllata e disinfettata. questo per far si che lavorando in concomitanza con aria pura, e utilizzando l’apparecchiatura adatta, l’aerosol, creato dagli strumenti rotanti e dagli ablatori, sia di per se a bassa carica infettiva e che il prodotto disinfettante non permetta la contaminazione crociata dovuta ai normali reflussi degli spray che vanno inevitabilmente a contaminare le tubature dei riuniti.
Questa non è una novità, l’abbattimento del biofilm all’interno del riunito è soggetto di studio da molti anni con delle valide soluzioni da parte di alcuni produttori di riuniti con Anthos, poi c’è chi più chi meno ha adottato delle soluzioni che, però a volte sono decisamente inefficaci.
un sistema semplice e estremamente funzionale e “osmo-steril-mono”
questo sistema facilmente applicabile al proprio riunito senza fare lavori e modifiche invadenti (basta far passare l’alimentazione idrica attraverso l’apparecchio) è un sistema ad osmosi inversa con l’additivo di biossido di cloro che viene aggiunto automaticamente all’erogazione. Il tutto assicura di lavorare in ambiente controllato e disinfettato, eliminare la formazione del biofilm nelle tubature e di conseguenza la proliferazione di agenti contaminanti biologici nello stesso. Il tutto è supportato da numerosi brevetti del produttore e da una consolidata letteratura in merito.
DEPLIANT OSMO STERIL MONO_ITA
ABBATTIMENTO DEGLI AEROSOL PRODOTTI DAGLI SPRAY DEGLI STRUMENTI ROTANTI
Le associazioni di categoria consigliano e promuovono l’utilizzo della diga, esistono comunque in commercio validi ausili per garantire l’isolamento del campo operatorio assicurando in contemporanea una perfetta aspirazione evitando la dispersione di aerosol nell’ambiente.
I più validi e funzionali sono i sistemi della Zyris, denominati ISOLITE, perché oltre ad isolare in modo particolarmente semplice ed efficace il campo operatorio eliminando il fastidio di applicare la diga, crea un sistema combinato di aspirazione bizona e contemporaneamente assicura una eccellente illuminazione del campo operatorio e aiuta il paziente, grazie ad un apposito morso, a mantenere la bocca aperta in maniera rilassata. La visione del breve video allegato rende perfettamente l’idea e la validità del prodotto.
ARTICOLO INFODENT:isolite-systems-il-sistema-di-isolamento-che-stavate-aspettando
VIDEO ISOLITE
ACCESSO DEL PAZIENTE IN SALA OPERATORIA
Da considerare anche l’accesso del paziente nella zona operativa. Resta sottinteso che l’accompagnatore, salvo presenza di minore, non deve essere presente nell’atto dell’esecuzione della pratica odontoiatrica, ma il paziente per le nuove procedure deve accedere senza gran parte degli effetti personali (borse, soprabiti, cellulari, chiavi e quant’altro) per cui bisogna, per quanto possibile, pensare a qualcosa che possa rendere fattibile e semplice questa procedura. Molti si stanno orientando sull’utilizzo di buste monouso in cui raccogliere il tutto, ma se volessimo seguire anche uno stile e un estetica adatta al proprio studio, allora a tale scopo potrebbe essere consigliato il sistema KYPER della DENTAL-ART nelle varie tipologie e colori (ad esempio si può destinare un colore per ogni poltrona operativa) sicuramente il modello più adatto è quello fornito di serratura e, magari, anche di dispositivo per la ricarica del cellulare cosi da unire l’utile al dilettevole.
DEPLIANT KYPER
Per far accedere il paziente nelle sale operatorie può essere utile che lo stesso indossi delle appropriate coperture di protezione igieniche per le scarpe per evitare che possa introdurre agenti patogeni all’interno dell’area operativa, a tale scopo possiamo utilizzare le classiche cuffiette monouso oppure utilizzare un apparecchiatura specifica che conforma sulla scarpa del cliente una pellicola termomodellante.
DISPOSITIVO ORMA
PROTEZIONI IN GENERE
Una delle cose che spesso non si prende in considerazione sono le tastiere dei computer, infatti queste sono un enorme ricettacolo di batteri. Pertanto, e in particolare in questo momento, è fondamentale se non obbligatorio considerare la possibilità di igienizzare o sterilizzare la tastiera del pc.
a tal proposito il sistema della man&machine soddisfa la richiesta di sanificazione sia nella sala operatoria che negli ambienti comuni come la reception il back office o lo studio privato.
TUTELA DEL PAZIENTE NELLA PRATICA QUOTIDIANA
Resta più che mai fondamentale l’utilizzo si sistemi di impronta ottica al fine di evitare quanto più possibile contatti e passaggi di mano, annullare totalmente la produzione di calchi in gesso (materiale poroso e quindi soggetto alla proliferazione microbica).
Inserire nel workflow dello studio un fresatore o stampante 3d per la produzione in situ di semplici manufatti protesici, questo per ridurre al minimo il numero di sedute con il paziente visto che da domani ogni visita programmata si tramuterà in un costo aggiuntivo dovuto a tutti i sistemi di contenimento monouso che l’operatore dovrà indossare.
Detto ciò resta inteso che senza il corretto utilizzo di DPI tutto ciò che abbiamo elencato serve a poco, cosi come tutto ciò che abbiamo elencato può essere giudicato inutile o superfluo da qualcuno. Ma oggi più che mai la clientela è preoccupata e quindi doveroso cercare in tutti i modi di creare per i clienti, ma anche per il personale, una zona di confort dove si percepisca la volontà che stiamo prendendoci cura del paziente a 360°.
La categoria odontoiatrica ha comunque sempre affrontato e combattuto in maniera egregia la potenziale diffusione di malattie infettive durante la pratica quotidiana (Epatite, HIV, etc) e quindi spesso, se ben consigliata dal proprio consulente, ha già provveduto da tempo a molte di queste tecnologie per la tutela di personale e paziente in quanto tutto sommato il rischio di contagiare e contagiarsi nello studio non sono cambiate per niente.
Per approfondimenti e possibile utilizzare il sottostante form di contatto.